Piano di Governo del Territorio e varianti (compresi Piani Attuativi non conformi al P.G.T.)
Cos'è:
Il piano di governo del territorio è lo strumento della pianificazione comunale, definisce l’assetto dell’intero territorio comunale ed è articolato nei seguenti atti:
a) il documento di piano;
b) il piano dei servizi;
c) il piano delle regole.
Chi può richiederlo:
La richiesta di variante urbanistica può essere ad iniziativa pubblica o privata
A chi è destinato:
In linea generale alla cittadinanza ovvero al richeidente in caso di specifica variante
Modalità di Attivazione:
A domanda dell'interessato e/o d'ufficio
Modalità recupero informazioni propri procedimenti in corso:
Telefonando ai recapiti telefonici del Responsabile
Come si richiede :
Presentazione apposita istanza al Protocollo comunale
Tempi:
Ai sensi dell'art. 13 della L.r. n. 12/2005 s.m.i.
Documentazione rilasciata:
Strumento urbanistico di variante
Validità documentazione rilasciata:
Indeterminata
Spese a carico dell'utente:
In casi di variante al P.G.T. conseguente all'attivazione di Piano Attuativo non conforme allo strumento urbanistico: diritti di segreteria pari ad € 516,46
Modalità per l'effettuazione dei pagamenti
1) Presso la Tesoreria comunale – Banca Popolare di Milano – Filiale di Besana in Brianza – via s. Caterina angolo via Bellavista:
- in contanti;
- tramite bonifico: Coordinate bancarie – IBAN IT68Y0558432520000000007000 – Causale “Piano Attuativo denominato ________ – Diritti di Segreteria“;
2) Presso un qualunque sportello Poste Italiane:
- CCP 29288206 intestato a Comune di Besana in Brianza – Servizio Tesoreria – Causale “Piano Attuativo denominato ______ – Diritti di Segreteria“.
Bancomat c/o Ufficio Urbanistica/SUE
Dove rivolgersi:
Servizio Urbanistica - 3° Piano Polo Civico negli orari di apertura al pubblico
Riferimenti legislativi
(Normativa):
L. 1150/1942 s.m.i.
L.r. n. 12/2005 s.m.i.
Strumenti di tutela in favore dell'interessato
Ai sensi dell’art. 3 della L. 7 agosto 1990 n. 241 si precisa che potrà essere proposto ricorso al T.A.R. nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla notifica/ritiro del certificato, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni.
Modalità di attivazione degli strumenti di tutela in favore dell'interessato
Ricorso agli Organi giurisdizionali